A fine agosto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo bando di concorso per ispettori del lavoro 2019. Il concorso prevede l’assunzione di 1.514 unità di personale non dirigenziale con contratto a tempo indeterminato presso INPS, INAIL e Ispettorato Nazionale del Lavoro. In particolare i posti messi a concorso sono così suddivisi: 691 ispettori del lavoro e 823 funzionari d’area amministrativa e giuridico-contenziosa.
Sarà possibile inviare la propria candidatura al concorso entro e non oltre l’11 ottobre 2019. Vediamo qui di seguito quali sono i requisiti da possedere e come presentare correttamente la domanda di partecipazione.
Requisiti del concorso per ispettori del lavoro
Come per ogni concorso pubblico, per titoli ed esami, sono previsti alcuni requisiti minimi per poter presentare la propria candidatura. Per l’ammissione al concorso in oggetto i requisiti che andremo ad indicare in seguito devono essere posseduti dal candidato entro la data di scadenza fissata per la presentazione della domanda di partecipazione.
Per coloro che intendono partecipare al concorso con profilo di ispettore del lavoro, i titoli di studio richiesti dal bando sono i seguenti:
- Laurea magistrali in: Giurisprudenza (LMG/1o) 0 Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63);
- Laurea specialistiche in: Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S) o in Giurisprudenza (22/S);
- Diploma di laurea in Giurisprudenza;
- Laurea in: Scienze dei servizi giuridici (L-14), Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16), Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36);
Per il profilo professionale amministrativo/funzionario area amministrativa giuridico contenzioso i titoli di studio richiesti sono i seguenti:
- Laurea magistrali in: Giurisprudenza (LMG/1o), Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63) o Scienze della politica (LM-62);
- Laurea specialistiche in: Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S, Scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S) o in Giurisprudenza (22/S);
- Diploma di laurea in Giurisprudenza;
- Laurea in: Scienze dei servizi giuridici (L-14), Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16), Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36);
Ricordiamo che oltre i titoli di studio appena elencati, i candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti comuni alla generalità dei concorsi pubblici:
- non aver riportato condanne penali;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;
- essere cittadino italiano oppure di uno stato membro dell’Unione Europea;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione.
1514 posti messi a concorso
I posti messi a concorso sono così suddivisi:
- 691 Ispettori del lavoro, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui 64 riservati al personale interno di ruolo;
- 131 Funzionari area amministrativa giuridico contenzioso, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui 13 riservati al personale interno di ruolo;
- 635 Funzionari profilo professionale amministrativo, Area C, livello economico C1, da inquadrare nei ruoli dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, di cui 127 riservati al personale interno di ruolo;
- 57 Funzionari area amministrativa giuridico contenzioso, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di cui 6 riservati al personale interno di ruolo;
Prove d’esame del concorso ispettorato del lavoro 2019
Le prove previste dal concorso per ispettorato del lavoro sono le seguenti:
- Prova preselettiva;
- Esame scritto;
- Prova orale.
La prova preselettiva consiste in 60 domande a risposta multipla cosi suddivise:
- 40 quesiti attitudinali;
- 20 quesiti sulle seguenti materie: diritto costituzionale, diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di accesso ai documenti amministrativi, trasparenza, prevenzione e contrasto della corruzione; diritto del lavoro e legislazione sociale; disciplina del lavoro pubblico.
Pertanto l’esame scritto consiste in 60 quesiti a risposta multipla diversi per ogni profilo professionale scelto, sarà possibile consultare le materie d’esame all’interno del bando di concorso ufficiale.
Mentre la prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto della prova scritta. Inoltre, il candidato sara’ sottoposto all’accertamento della conoscenza della lingua inglese e della conoscenza informatica, della comunicazione e del codice dell’amministrazione digitale.
Fonte: https://www.lavoroediritti.com/lavoro-e-concorsi/concorso-per-ispettori-del-lavoro#ixzz60kckCp63
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