La figura dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione (ASACOM) è una figura fondamentale ed insostituibile, specie questo tempo in cui la scuola sta vivendo un cambiamento epocale, soprattutto nel campo dell’educazione e dell’insegnamento delle fasce più deboli come quella della disabilità.
L’insegnante, infatti, non è solo quello curriculare o di sostegno.
Insegna anche chi facilità l’integrazione scolastica attraverso l’acquisizione di autonomie dell’alunno: un “team”, tra docenti (curriculari e di sostegno) e le altre figure educative e assistenziali, che agisce per obiettivi comuni, ognuno per i loro ruoli, nell’ambito delle attività formativo-didattiche, dell’autonomia personale e della socializzazione, ma solo se si ha la sicurezza di “saper cosa fare”.
L’ABA (Analisi comportamentale applicata) si presta scientificamente ad offrire principi e strategie per potenziare gli interventi educativi di cui gli alunni, non solo quelli con disabilità, hanno bisogno.
Ecco perché Lunedì 14 Novembre dalle ore 16:00 alle 17:30 nella sede di Via Lombardia 50 al Viill. Mosè ad Agrigento, ISORS ospiterà l’associazione L’Arca di Noè, per un incontro gratuito dal titolo:
“ASACOM ED ABA”
Presentazione dell’analisi comportamentale applicata (ABA) come strumento essenziale per la pratica degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione”
ISORS e L’Arca di Noè con sede ad Agrigento, sono entrambi enti accreditati al MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca) per la formazione e l’aggiornamento del personale scolastico, e si occupano da tempo della formazione in ambito sociale ed educativo per la creazione di figure adeguatamente preparate ad affrontare questo difficile e delicato compito.
L’incontro è tenuto dal dott. Matteo Corbo, relatore in decine di corsi, che vanta un’esperienza pluriennale nell’ambito della riabilitazione di persone autistiche o con altre disabilità psichiche, attraverso l’uso di tecniche comportamentali per il potenziamento delle abilità personali e sociali e la riduzione dei comportamenti problematici.
La parola d’ordine rimane sempre la stessa….Formarsi!
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