Il MIUR ha varato il decreto scuola per introdurre importanti novità per la scuola.
Concorso docenti 2020: il bando ordinario
Per quanto riguarda il bando ordinario sarà bandito per classi di concorsi scuola, sostegno e insegnanti tecnico pratici (ITP). Che si prevede resteranno vacanti nei due anni scolastici successivi a quello in cui saranno espletate le prove per la procedura concorsuale.
Tutti i docenti che si candideranno potranno scegliere una sola classe di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado. E, per gli aventi il titolo idoneo, per i posti di sostegno, nonostante questo bando abbia carattere nazionale sarà comunque organizzato su base regionale, infatti i candidati potranno concorrere per una sola regione.
Concorsi scuola per docenti ordinari: chi può partecipare
Al concorso docenti ordinario potranno partecipare solo alcune tipologie di candidati, vediamo di seguito nello schema chi sono:
- tutti i candidati in possesso dell’abilitazione all’insegnamento, anche per altri ordini di scuola e/o classi concorsuali;
- tutti i candidati con il titolo di studio necessario per accedere alla classe di concorso di interesse + 24 crediti universitari (CFU) in materie psico antropo pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche;
- per i soli posti ITP, diploma che costituisce titolo di accesso. Per questi posti fino al 2024-2025 non sarà necessario il possesso dei 24 CFU.
Alla procedura concorsuale potranno partecipare anche ai docenti di sostegno ma in questo caso per loro è richiesta una idonea specializzazione.
Per quanto riguarda l’abilitazione coloro che supereranno il concorso saranno abilitati ai fini dell’insegnamento. Ma solo nel caso in cui i candidati riusciranno ad avere un punteggio non inferiore a 7/10 per ciascuna prova.
Ricordiamo inoltre che i vincitori del bando dovranno frequentare un periodo iniziale di formazione e prova. Che durerà un anno al termine del quale, in caso di esito positivo, saranno confermati in ruolo e dovranno rimanere nella medesima scuola per 4 anni.
Vediamo ora chi sono nel dettaglio le categorie di docenti che possono aderire al bando straordinario previsto dal decreto scuola tutti i candidati che:
- hanno svolto almeno 3 anni di insegnamento, anche non consecutivi, nelle scuole secondarie statali, tra gli anni scolastici 2011-2012 e 2018-2019;
- che hanno insegnato per almeno un anno scolastico nella classe di concorso o tipologia di posto specifica per la quale concorrono;
- sono in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso all’insegnamento richiesto;
- per i soli posti di sostegno, idonea abilitazione.
A differenza del precedente bando dei concorsi scuola in questo caso è prevista una selezione per titoli ed esami, e l’espletamento di un’unica prova scritta su computer, che sarà considerata superata con un punteggio non inferiore a 7/10.
Tutti i candidati vincitori del bando verranno immessi in ruolo a partire dal 1° settembre 2020, ma le nomine potranno essere effettuate anche negli anni successivi, fino all’esaurimento della graduatoria dei 24.000 vincitori totali.
Ricordiamo infine che tutti i docenti immessi in ruolo dovranno seguire un percorso di formazione e prova che avrà la durata di un anno, se confermati in ruolo, dovranno restare nella medesima scuola per 4 anni
Concorso docenti 2020: il bando straordinario
Il secondo bando di concorso previsto dal decreto scuola è quello “Straordinario”, questa procedura è invece riservata ai docenti precari.Cioè tutti quei docenti che non hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato, il bando mette a disposizione 24.000 assunzioni complessive.
Anche il bando straordinario avrà carattere nazionale ma si svolgerà su base regionale, anche in questo caso tutti i candidati potranno scegliere una singola regione in cui concorrere, i posti disponibili del concorso saranno banditi nelle regioni, nelle classi di concorso e nelle tipologie di posto che si prevede resteranno vacanti e disponibili nel triennio 2020-2023.
Gli aspiranti docenti potranno scegliere una singola classe di concorso. Mentre potranno decidere di partecipare contemporaneamente anche al bando ordinario sempre per le stesse classi di concorso e tipologie di posto, o per classi e tipologie di posti diverse.
Concorsi scuola per docenti, bando straordinario: chi può partecipare
Vediamo ora chi sono nel dettaglio le categorie di docenti che possono aderire al bando straordinario previsto dal decreto scuola tutti i candidati che:
- hanno svolto almeno 3 anni di insegnamento, anche non consecutivi, nelle scuole secondarie statali, tra gli anni scolastici 2011-2012 e 2018-2019;
- che hanno insegnato per almeno un anno scolastico nella classe di concorso o tipologia di posto specifica per la quale concorrono;
- sono in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso all’insegnamento richiesto;
- per i soli posti di sostegno, idonea abilitazione.
A differenza del precedente bando dei concorsi scuola in questo caso è prevista una selezione per titoli ed esami, e l’espletamento di un’unica prova scritta su computer, che sarà considerata superata con un punteggio non inferiore a 7/10.
Tutti i candidati vincitori del bando verranno immessi in ruolo a partire dal 1° settembre 2020, ma le nomine potranno essere effettuate anche negli anni successivi, fino all’esaurimento della graduatoria dei 24.000 vincitori totali.
Ricordiamo infine che tutti i docenti immessi in ruolo dovranno seguire un percorso di formazione e prova che avrà la durata di un anno, se confermati in ruolo, dovranno restare nella medesima scuola per 4 anni.
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