Tirocini retribuiti presso la Corte di Giustizia Europea,
come presentare le candidature
Durano cinque mesi gli stage retribuiti presso la Corte di giustizia dell’Unione europea offerti ogni anno in numero limitato. I tirocini si svolgono principalmente presso la Direzione della ricerca e documentazione, il Servizio stampa e informazione, la Direzione generale della traduzione e la Direzione dell’interpretazione.
Sono due i periodi di tirocinio previsti: dal 1° marzo al 31 luglio e dal 1° ottobre al 28 febbraio. La copertura economica per i beneficiari è di EUR 1177,00 netti al mese. Viene corrisposto un contributo per spese di viaggio di EUR 150,00 ai tirocinanti il cui luogo di residenza è situato a una distanza di 200 km o più dalla sede della Corte di Giustiziaù.
Per la Direzione della ricerca e documentazione, il Servizio stampa e informazione e la Direzione generale della traduzione i candidati devono essere in possesso di un diploma di laurea in giurisprudenza o scienze politiche ad indirizzo prevalentemente giuridico. E’ richiesta inoltre una buona conoscenza della lingua francese.
I candidati devono compilare, poi stampare e firmare il modulo predisposto e spedirlo allegando un curriculum vitae e le copie dei diplomi e/o attestati.
I termini per presentare le domande sono: 15 Settembre per tirocini dal 1° Marzo al 31 Luglio e 15 Aprile per tirocini dal 1° Ottobre al 28 Febbraio.
Presso la Corte di Giustizia è previsto anche lo svolgimento di tirocini che hanno una durata di dodici settimane aperti a giovani diplomati in interpretazione di conferenza, la cui combinazione di lingue presenta un interesse per la Direzione dell’interpretazione. L’obiettivo è quello di consentire ai giovani interpreti di perfezionare la propria preparazione in interpretazione, in particolare giuridica, che comporta la preparazione dei fascicoli, un lavoro di ricerca terminologica ed esercitazioni pratiche in «cabina muta». E’ necessaria la conoscenza del francese letto.
Da questo link si possono reperire altre informazioni per presentare le domande.
FONTE: https://www.informa-giovani.net/
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