Pubblicati in Gazzetta Ufficiale – Serie Concorsi n. 56 del 17 luglio 2018, i bandi di concorso presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per l’assunzione di
- 177 Funzionari amministrativi, contabili e consolari;
- 44 Funzionari dell’area della promozione culturale
Requisiti di partecipazione
Il concorso è aperto ai candidati in possesso dei requisiti generali per la partecipazione ai concorsi pubblici e della laurea o laurea magistrale nell’area umanistico-sociale o scientifico-tecnologica (o titolo equipollente)
Domande di partecipazione: termini e modalità di invio
La domanda di partecipazione va inviata entro l’1 settembre per via telematica, compilando il modulo on-line all’indirizzo internet http://ripam.formez.it. Per ulteriori dettagli sull’invio della domanda di partecipazione consulta l’articolo 3 del bando di concorso.
Le prove d’esame
I candidati al concorso per 177 Funzionari Amministrativi al Ministero degli Esteri dovranno sostenere le seguenti prove d’esame:
- prova preselettiva –70 domande a risposta multipla da svolgere in 50 minuti per l’accertamento della capacità di logicità del ragionamento, nonché della preparazione sulle seguenti materie: diritto civile e internazionale privato, diritto consolare, diritto amministrativo, contabilità dello Stato, lingua inglese. I quesiti, selezionati dalla banca dati dei test RIPAM, saranno resi disponibili on-line sul sito http://ripam.formez.it – almeno 20 giorni prima dello svolgimento delle proveFine modulo
- prova scritta – stesura di brevi elaborati su quesiti di: diritto civile, diritto internazionale privato, diritto consolare, diritto amministrativo e contabilità di Stato (5 ore a disposizione per lo svolgimento della prova)
- prova scritta in lingua inglese – quesiti in lingua inglese su un testo, in lingua originale, relativo ad una tematica di attualità internazionale. Non sarà consentito l’uso di alcun dizionario (3 ore a disposizione per lo svolgimento della prova)
- prova orale– colloquio sulle materie delle prove scritte e sulle seguenti materie specifiche:
- a)elementi di diritto pubblico;
- b)elementi di diritto internazionale pubblico e dell’Unione europea;
- c)geografia politica ed economica;
- d)lingua inglese;
- e)altra lingua straniera obbligatoria a scelta tra francese, spagnola, tedesca, araba, russa, cinese e portoghese (conversazione su argomenti di attualità internazionale).
- prove facoltative di lingua straniera –i candidati possono chiedere nella domanda di ammissione alle prove concorsuali di sostenere prove facoltative orali in una o più delle seguenti lingue: araba, cinese, francese, portoghese, spagnola, tedesca, russa, a eccezione delle lingue prescelte per i colloqui. Per ciascuna di queste prove il candidato può conseguire fino a 1,5 centesimi, purché raggiunga la sufficienza di almeno 0,9 centesimi.
Le prove d’esame
I candidati al concorso per 44 Funzionari Culturali al Ministero degli Esteri dovranno sostenere le seguenti prove d’esame:
- prova preselettiva– 70 domande a risposta multipla da svolgere in 50 minuti per l’accertamento della capacità di logicità del ragionamento, nonché della preparazione sulle seguenti materie: patrimonio culturale italiano, in particolare dell’Ottocento e del Novecento, nei campi letterario, storico, artistico, musicale e dello spettacolo; lingua inglese; elementi di diritto amministrativo; elementi di contabilità dello Stato; elementi di economia e gestione delle imprese culturali.
I quesiti della prova preselettiva, selezionati dalla banca dati dei test Ripam secondo i criteri forniti dalla commissione esaminatrice, saranno resi disponibili on-line sul sito http://ripam.formez.it, almeno 20 giorni prima dello svolgimento delle prove.Fine modulo - prima prova scritta– composizione intesa ad accertare la conoscenza da parte del candidato del patrimonio culturale italiano, in particolare dell’Ottocento e del Novecento, nei campi letterario, storico, artistico, musicale e dello spettacolo;
- seconda prova scritta– tema su un argomento di attualità internazionale nella lingua straniera prescelta dal candidato tra francese, inglese, spagnola, tedesca, araba, russa e portoghese, inteso ad accertare l’ottima conoscenza da parte del candidato della lingua prescelta. Per tale prova è consentito l’uso del dizionario bilingue.
- prova orale– colloquio sulle seguenti materie:
- a) patrimonio culturale italiano, in particolare dell’Ottocento e del Novecento, nei campi letterario, storico, scientifico, artistico, musicale e dello spettacolo;
- b) lingua inglese: conversazione e traduzione all’impronta di brani sia dall’italiano nella lingua straniera, sia dalla lingua straniera in italiano;
- c) lingua a scelta tra francese, spagnola, tedesca, araba, russa e portoghese (la stessa nella quale si è sostenuta la prova scritta oppure una a scelta tra queste se si è svolta la prova scritta in lingua inglese): conversazione e traduzione all’impronta di brani sia dall’italiano nella lingua straniera, sia dalla lingua straniera in italiano;
- d) elementi di diritto amministrativo;
- e) elementi di contabilità dello Stato;
- f) elementi di economia e gestione delle imprese culturali.
FONTE: http://blog.edises.it/
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