Concorso scuola 2018 – Cosa sono le Avvertenze Generali e come studiarle

FONTE: http://blog.edises.it/

La nuova disciplina del reclutamento del personale docente (Decreto legislativo 59 del 2017) richiede la conoscenza del programma di cui all’Allegato A del Decreto ministeriale 95 del 2016 (“Prove di esame e programmi del concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola). Il suddetto Allegato A è introdotto dalle cosiddette Avvertenze Generali che elencano le conoscenze culturali e professionali richieste ai candidati ai concorsi di tutte le classi di concorso. Questi i requisiti elencati dalle Avvertenze generali:

  1. Sicuro dominio dei contenuti dei campi di esperienza e delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, al fine di realizzare una efficace mediazione metodologico didattica, impostare e seguire una coerente organizzazione del lavoro, adottare opportuni strumenti di verifica dell’apprendimento e per la valutazione degli alunni nonché di idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto
  2. Conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione
  3. Conoscenze pedagogico didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa e alla promozione di apprendimenti significativi e in contesti interattivi, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola
  4. Capacità di progettazione curriculare della disciplina
  5. Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione degli alunni con disabilità e ai bisogni educativi speciali
  6. Conoscenze nel campo dei media per la didattica e degli strumenti interattivi per la gestione della classe
  7. Conoscenza delle problematiche legate alla continuità didattica e all’orientamento
  8. Conoscenza dei principi dei l’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico
  9. Conoscenza approfondita delle Indicazioni nazionali vigenti per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, delle Indicazioni nazionali per i licei e delle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, anche in relazione al ruolo formativo attribuito ai singoli insegnamenti
  10. Conoscenza della legislazione e della normativa scolastica, con particolare riguardo a:
    1. Costituzione italiana;
    2. Legge 107/2015;
    3. autonomia scolastica e organizzazione del sistema educativo di istruzione e formazione (con riferimento, in particolare, al dPR 275/1999, al d. lgs 15 aprile 2005, n. 76, al d. m. 22 agosto 2007, n. 139);
    4. ordinamenti didattici: norme generali comuni e, relativamente alle procedure concorsuali, al relativo grado di istruzione (L. 107/2015, dPR 89/2009, dPR 87/2010, dPR 88/2010 e dPR 89/2010, dPR 122/2009);
    5. governance delle istituzioni scolastiche (Testo Unico, Titolo I capo I);
    6. stato giuridico del docente, contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova;
    7. compiti e finalità degli organi tecnici di supporto: l’Invalsi e l’indire;
    8. il sistema nazionale di valutazione (dPR 80/2013);
    9. normativa specifica per l’inclusione degli alunni disabili, con disturbi specifici di apprendimento e con bisogni educativi speciali;
    10. Linee guida nazionali per l’orientamento permanente (nota MIUR prot. a. 4232 del 19.02.2014);
    11. Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (nota MIUR prot. n. 4233 del 19.02.2014);
    12. Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati (nota MIUR prot. n. 7443 del 18.12.2014);
    13. Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (nota MIUR prot. n. 2519 del 15.04.2015)
  11. Conoscenza dei seguenti documenti europei in materia educativa recepiti dall’ordinamento italiano:
    1. Quadro Europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente e relative definizioni di competenza, capacità e conoscenza (raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 23 aprile 2008);
    2. Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente;
    3. Programmi di scambi/mobilità di docenti e studenti: programma Erasmus+
  12. Competenze digitali inerenti all’uso e le potenzialità delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento, anche con riferimento al Piano Nazionale Scuola Digitale.

Come si vede, si tratta di un programma estremamente vasto, che si somma alle competenze disciplinariovviamente richieste ai futuri docenti. Di qui la necessità di riunire in un solo volume, come già fatto in occasione del precedente concorso a cattedre (*), tutte le nozioni richieste ai concorrenti.

Per facilitare il vostro lavoro, abbiamo dunque realizzato uno schema dal quale emergono i collegamenti tra programmi e manuale: lo riportiamo di seguito sotto forma di tabella di corrispondenza tra le voci delle Avvertenze Generali e i capitoli e/o paragrafi del nostro Manuale sulle Avvertenze Generali.

Argomento del programma Capitolo e paragrafo corrispondente
1. Sicuro dominio dei contenuti dei campi di esperienza e delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, al fine di realizzare una efficace mediazione metodologico didattica, impostare e seguire una coerente organizzazione del lavoro, adottare opportuni strumenti di verifica dell’apprendimento e per la valutazione degli alunni nonché di idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto. Cap. 4 Le competenze didattiche del docente;
Cap. 5 La progettazione del curricolo §5.2; 5.4;
Cap. 6 Ambienti di apprendimento § 6.5-6.11;
Cap. 7 Le competenze sociali del docente § 7.2-7.4;
Cap. 8 Stili di apprendimento e stili di insegnamento;
Cap. 12 La scuola dell’infanzia e del primo ciclo;
Cap 13 Secondo ciclo di istruzione;
Cap. 14 Gli ordinamenti di istituti professionali, istituti tecnici, licei
2. Conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione. Cap. 2 Psicologia dello sviluppo
Cap. 1 Le teorie dell’apprendimento e la psicologia dell’educazione
3. Conoscenze pedagogico didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa e alla promozione di apprendimenti significativi e in contesti interattivi, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola. Cap. 3 Le competenze psico-pedagogiche
Cap. 4 Le competenze didattiche del docente
Cap. 7 Le competenze sociali del docente
4. Capacità di progettazione curriculare della disciplina. Cap. 5 La progettazione del curricolo
5. Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione degli alunni con disabilità e ai bisogni educativi speciali Cap. 9 Dalla disabilità ai Bisogni Educativi Speciali 
6. Conoscenze nel campo dei media per la didattica e degli strumenti interattivi per la gestione della classe. Cap. 6 Libri di testo e nuove tecnologie per la didattica
7. Conoscenza delle problematiche legate alla continuità didattica e all’orientamento. Cap. 4 Le competenze didattiche del docente
-11.1.8
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8. Conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico. Cap. 16 Autonomia scolastica e dirigenza
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9. Conoscenza approfondita delle Indicazioni nazionali vigenti per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, delle Indicazioni nazionali per i licei e delle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, anche in relazione al ruolo formativo attribuito ai singoli insegnamenti. Cap. 12 La scuola dell’infanzia e del primo ciclo
Cap. 13 Il secondo ciclo dell’istruzione: parte generale
Cap. 14 Gli ordinamenti di istituti professionali, istituti tecnici, licei
10. Conoscenza della legislazione e della normativa scolastica, con particolare riguardo a:
a) Costituzione italiana; Cap. 19 L’ordinamento dello Stato
b) Legge 107/2015; Cap. 10 L’evoluzione storica della scuola italiana
c) autonomia scolastica e organizzazione del sistema educativo di istruzione e formazione (con riferimento, in particolare, al dPR 275/1999, al d. lgs 15 aprile 2005, n. 76, al d. m. 22 agosto 2007, n. 139); Cap. 16 Autonomia scolastica
– §17.3.6
– 13.2.1
d) ordinamenti didattici: norme generali comuni e, relativamente alle procedure concorsuali, al relativo grado di istruzione (L. 107/2015, dPR 89/2009, dPR 87/2010, dPR 88/2010 e dPR 89/2010, dPR 122/2009); Cap. 12 La scuola dell’infanzia e del primo ciclo
Cap. 13 Il secondo ciclo dell’istruzione: parte generale
Cap. 14 Gli ordinamenti di istituti professionali, istituti tecnici, licei
e) governance delle istituzioni scolastiche (Testo Unico, Titolo I capo I); Cap. 17 La comunità scolastica come luogo della partecipazione: gli organi collegiali
– coordinamento delle competenze nell’istituzione scolastica autonoma, §16.6.2
f) stato giuridico del docente, contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova; Cap. 18 L’insegnante: stato giuridico e profilo contrattuale
– assegnazione agli ambiti territoriali, §16.2.1, §16.4.2
– assegnazione alle classi, §17.4.3
– formulazione dell’orario delle lezioni, §17.4.3
– incarichi triennali per l’organico dell’autonomia, §16.4.3
– incompatibilità, §22.2 sgg.
– part time per il personale scolastico, §22.2.3
g) compiti e finalità degli organi tecnici di supporto: l’Invalsi e l’indire; – Indire (Istituto Nazionale di Documentazione per l’Innovazione e la Ricerca Educativa), §16.7.1
– Indire come Agenzia nazionale  di Erasmus+, §15.4.2
– Invalsi), §16.7.1
–  funzioni dell’Invalsi, §16.7.2
h) il sistema nazionale di valutazione (dPR 80/2013); – Regolamento del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) DPR 80/2013, §16.7
– soggetti costitutivi del SNV, §16.7.1
i) normativa specifica per l’inclusione degli alunni disabili, con disturbi specifici di apprendimento e con bisogni educativi speciali; Cap. 9 Bisogni Educativi Speciali
j) Linee guida nazionali per l’orientamento permanente (nota MIUR prot. a. 4232 del 19.02.2014); 11.1.8
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k) Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (nota MIUR prot. n. 4233 del 19.02.2014); §9.5-9.6 e ss.
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l) Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati (nota MIUR prot. n. 7443 del 18.12.2014); Approfondimento web
m) Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (nota MIUR prot. n. 2519 del 15.04.2015) §7.6 e ss
§17.4.6
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11.  Conoscenza dei seguenti documenti europei in materia educativa recepiti dall’ordinamento italiano:
a) Quadro Europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente e relative definizioni di competenza, capacità e conoscenza (raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 23 aprile 2008); Quadro Europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente e relative definizioni di competenza, capacità e conoscenzaApprofondimento web
b) Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente; §5.2.4
§5.3.1
§8.5.3
§15.4.3
c) Programmi di scambi/mobilità di docenti e studenti: programma Erasmus+ 15.4.2
13. Competenze digitali inerenti all’uso e le potenzialità delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento, anche con riferimento al Piano Nazionale Scuola Digitale. Cap. 6 Libri di testo e nuove tecnologie per la didattica

 
avvertenze generali 2018(*) La nuova edizione del volume Avvertenze Generali si è resa necessaria perché dal gennaio 2016 (quando fu stampata la precedente edizione) ad oggi sono intervenute numerose modifiche, soprattutto nella parte relativa all’ordinamento scolastico.
Solo per citare le principali: i decreti attuativi della Legge 107 del 2015 (in particolare quelli sull’inclusione scolastica, sulla valutazione didattica, sul Sistema 0-6), i decreti Madia sulla riforma del pubblico impiego. Le novità sono così numerose (e hanno toccato così tanti aspetti della precedente edizione) che non è possibile enucleare le sole pagine oggetto di aggiornamento e metterle a disposizione online dei clienti che hanno l’edizione di 2 anni fa.

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